Cultura
La Comune di Parigi, una liberazione di spazio e tempo
ITINERARI CRITICI Edito da Treccani, un saggio di Kristin Ross, docente di letterature comparate alla New York University. L’autrice indaga l’immaginario politico dell’esperienza cominciata nel marzo 1871. Alcune indicazioni, scrive, sono valide ancora oggi come presagio dell’avvenire
Un quadro di Ilya Repine (1844-1930), Meeting annuel au Mur des Fédérés en 1883
ITINERARI CRITICI Edito da Treccani, un saggio di Kristin Ross, docente di letterature comparate alla New York University. L’autrice indaga l’immaginario politico dell’esperienza cominciata nel marzo 1871. Alcune indicazioni, scrive, sono valide ancora oggi come presagio dell’avvenire
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 5 gennaio 2021
L’evento della Comune di Parigi, che autogestì la capitale francese per 72 giorni dal 18 marzo al 28 maggio e che fu conclusa con circa 20.000/30.000 fucilazioni, perpetrate dall’esercito francese di Thiers, rimane un simbolo capitale della storia moderna, quale primo esempio di una società organizzata da un potere proletario e ispirata all’immaginario di una vita senza oppressione. Al di là dei tanti libri che sono stati scritti su quella densissima esperienza sociale, politica ed esistenziale a cominciare dal testo famoso di Marx su La guerra civile in Francia del 1871, ritorna a parlarne e a discuterne oggi Kristin Ross...