Lavoro
La concertazione dura solo un’ora
Il tavolo a Palazzo Chigi Incontri lampo in sala verde con sindacati e imprese. La Cgil si dice "pronta al conflitto" e Camusso torna a citare la Tatcher. Landini annuncia che la Fiom "occuperà le fabbriche". Con Renzi si parlerà anche di tfr e contratti aziendali, ma dopo che è stata posta la fiducia sul Jobs Act i margini per un accordo appaiono molto stretti
La segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso
Il tavolo a Palazzo Chigi Incontri lampo in sala verde con sindacati e imprese. La Cgil si dice "pronta al conflitto" e Camusso torna a citare la Tatcher. Landini annuncia che la Fiom "occuperà le fabbriche". Con Renzi si parlerà anche di tfr e contratti aziendali, ma dopo che è stata posta la fiducia sul Jobs Act i margini per un accordo appaiono molto stretti
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 7 ottobre 2014
Sala verde riaperta di buon mattino, ma con una spada di Damocle sopra grande quanto una casa. Con il governo che ieri sera ha posto la fiducia sul Jobs Act, bisognerà capire quanto sia realmente significativo il tavolo che verrà (ri)apparecchiato questa mattina per i sindacati e le imprese. E dire che l’importanza simbolica, almeno sulla carta e fino al pomeriggio, era grossa: il primo atto di concertazione, o comunque di dialogo con le parti sociali, di Matteo Renzi. Ma poi l’”evento” è stato travolto da un avvenimento ancor più grosso, che rischia di schiacciarlo del tutto: la scelta di...