Internazionale
La conferenza mondiale sul clima nell’occhio del ciclone
Cop19 Dopo l'abbandono delle associazioni ambientaliste, i governi del pianeta nell'ultima giornata utile non riescono a trovare un accordo. Si è discusso fino a notte fonda per evitare in extremis un fallimento annunciato
Manifestazione ambientalista a Varsavia durante la conferenza mondiale Onu sul clima
Cop19 Dopo l'abbandono delle associazioni ambientaliste, i governi del pianeta nell'ultima giornata utile non riescono a trovare un accordo. Si è discusso fino a notte fonda per evitare in extremis un fallimento annunciato
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 23 novembre 2013
Ultima lunga notte per salvare la faccia. E’ questa la triste e prevedibile conclusione di Cop19, la conferenza Onu sul clima che si è aperta 15 giorni fa a Varsavia e si sarebbe dovuta chiudere ieri sera. Dopo l’abbandono delle associazioni ambientaliste che hanno denunciato con un gesto mai avvenuto prima l’inconcludenza del summit, anche la giornata finale sembra destinata a finire con un nulla di fatto. Almeno nella sostanza, perché – c’è da giurarci – oggi i delegati di 198 paesi non potranno uscire dallo stadio della capitale polacca senza esibire almeno un foglio di carta, uno straccio di...