Europa
Stoccolma, la confessione del presunto attentatore: «Ho agito su ordine dell’Isis»
Svezia Allerta dell'intelligence: esiste il rischio concreto che organizzazioni di estrema destra stiano progettando azioni di vendetta. «Le cose sono in evoluzione. Si parla esplicitamente di farsi giustizia da soli», ha detto il responsabile Thornberg
Stoccolma, minuto di silenzio in ricordo di vittime attentato – LaPresse
Svezia Allerta dell'intelligence: esiste il rischio concreto che organizzazioni di estrema destra stiano progettando azioni di vendetta. «Le cose sono in evoluzione. Si parla esplicitamente di farsi giustizia da soli», ha detto il responsabile Thornberg
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 aprile 2017
«Ho fatto ciò che avevo deciso, ho vendicato le bombe lanciate sull’Isis, ho eseguito ordini arrivati direttamente dallo Stato Islamico», sarebbero queste le parole pronunciate davanti agli inquirenti da Rakhmat Akilov, il 39enne uzbeko, non ancora ufficialmente incriminato ma ritenuto il conducente del camion che venerdì ha falciato la folla nel centro di Stoccolma, uccidendo quattro persone e ferendone 15. Indiscrezioni dei media sulle quali la polizia per ora tace, anche se il tribunale distrettuale svedese ha confermato l’identità dell’uomo e il fatto che è «collegato all’incidente di Drottninggaten», la via dello shopping per eccellenza della capitale. Sembra anche che...