Cultura

La conquista dei cieli è un affare privato

La conquista dei cieli è un affare privatoUn’illustrazione di Émile-Antoine Bayard per la prima edizione di «Dalle Terra alla Luna» di Jules Verne (1870)

Viaggi spaziali Il Crew Dragon è partito ieri sera da Cape Canaveral in Florida. La Nasa ha affidato alla SpaceX del patron di Tesla Elon Musk la missione di due suoi astronauti. L’azienda del miliardario vicino a Trump dovrà portare in orbita, far attraccare alla stazione internazionale e riportare a terra Douglas Gerald Hurley e Robert Behnken. Un cambio di paradigma e l’ombra della space economy: se questo progetto sperimentale andrà bene, si potrà contare su un nuovo veicolo di trasporto per i «voli»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 31 maggio 2020
Hawthorne. Imparate questo nome. L’ormai proverbiale espressione «Houston, abbiamo un problema» da oggi dovrà sostituire il nome della popolosa città texana con il nome di questa località californiana dove ha sede SpaceX, il gioiellino aerospaziale fondato nel 2002 del controverso imprenditore Elon Musk. Ieri sera, al secondo tentativo (dopo la cancellazione mercoledì per maltempo), è partito dallo storico Kennedy Space Center (Cape Canaveral) il Crew Dragon, con a bordo i due astronauti statunitensi Douglas Gerald Hurley e Robert Behnken, entrambi con ampia esperienza spaziale alle spalle, amici ed entrambi sposati con due astronaute. Ma non è stato un lancio di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi