Visioni
La conquista dello spazio, una questione di razza
Al cinema Esce oggi nelle sale «Il diritto di contare», protagoniste tre geniali matematiche nell’America segregazionista. Nell'era Trump che nega i diritti civili, il successo di una commedia vecchio stampo
Taraji P. Nelson, Octavia Spencer e Janelle Monae in una scena da «Il diritto di contare»
Al cinema Esce oggi nelle sale «Il diritto di contare», protagoniste tre geniali matematiche nell’America segregazionista. Nell'era Trump che nega i diritti civili, il successo di una commedia vecchio stampo
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 marzo 2017
La «stoffa giusta» in questo successo a sorpresa, ambientato -come il capolavoro di Philip Kaufman- sullo sfondo della conquista dello spazio, è quella di tre nerd afroamericane della Virginia, impiegate alla Nasa in un’America luminosamente e ottimisticamente kennediana, a prescindere da segregazione razziale e guerra fredda. Abilissime nei rispettivi settori, le matematiche Katherine Johnson (Taraji P. Nelson) e Dorothy Vaughan (Octavia Spencer) e l’aspirante ingegnere Mary Jackson (Janelle Monae) lavorano in un quasi sotterraneo ufficetto all black, nel centro Nasa di Langley, periodicamente visitate da una frigida supervisor bionda. Katherine è, fin da bambina, un genio del calcolo, Dorothy una...