Politica
La consacrazione del Rosatellum
Riforme Al senato i 5 Stelle che la consideravano incostituzionale confermano la legge elettorale in vigore. Peggiorandola. Alla camera si avvicina alla fine della prima lettura la legge che introduce il referendum propositivo. Ma in entrambi i casi ai giallobruni mancano molti voti
La camera dei deputati – Lapresse
Riforme Al senato i 5 Stelle che la consideravano incostituzionale confermano la legge elettorale in vigore. Peggiorandola. Alla camera si avvicina alla fine della prima lettura la legge che introduce il referendum propositivo. Ma in entrambi i casi ai giallobruni mancano molti voti
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 20 febbraio 2019
Il senato ha approvato una nuova legge elettorale. In due settimane è il secondo mattoncino nella (de)costruzione del parlamento firmata Lega e 5 Stelle, dopo l’approvazione in prima lettura – sempre al senato e sempre nella distrazione generale – della riduzione del numero dei parlamentari. Sono bastati 136 voti favorevoli, una trentina in meno di quelli a disposizione dei giallobruni e molti meno della maggioranza: le opposizioni erano però altrettanto distratte e assenti. Il testo passa alla camera. La nuova legge elettorale è quasi identica alla vecchia, il Rosatellum contro il quale i 5 Stelle hanno tentato anche i ricorsi...