La Consolatio di Boezio è più urgente che edificante
Frontespizio del III Libro del De Consolatione Philosophiae di Boezio, miniatura attribuita al Maître de Coëtivy (Francia, 1460-’70), Londra, Wallace Collection
Alias Domenica

La Consolatio di Boezio è più urgente che edificante

Dall'età tardoantica al Medioevo Dialogo prosimetrico imbevuto di tradizione classica, il drammatico testo di Boezio composto nel carcere di Pavia (sotto Teodorico) non ha mai smesso di conquistare i lettori. La Valla ci invita a (ri)leggerlo sotto la guida di Peter Dronke
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 26 novembre 2023
«Una corda stretta attorno alla sua fronte fu attorcigliata a tal punto che gli occhi schizzarono fuori e, dopo aver subito una tale tortura, alla fine fu ucciso a bastonate»: questa, stando al fosco resoconto degli Excerpta Valesiana, la fine di Anicio Manlio Torquato Severino Boezio (c. 480-525 d.C.), il più celebre filosofo e letterato di età teodoriciana, la cui parabola esistenziale riflette tutte le contraddizioni di un’epoca complessa e turbolenta, quella in cui – fra la seconda metà del quinto e la prima metà del sesto secolo –, matura la lenta transizione fra (tarda) Antichità e (alto) Medioevo. Rampollo...

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