Lavoro

La Consulta: “Sbloccare i contratti”

La Consulta: “Sbloccare i contratti”

Pubblico impiego La sentenza obbliga il governo a riaprire il tavolo. Ma non lo impegna a restituire 6 anni di pregresso. Sindacati soddisfatti: «Adesso ci convochino subito». Barbagallo (Uil) e Dettori (Cgil) sperano di riuscire a recuperare anche parte del «maltolto»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 giugno 2015
Il governo dovrà finalmente sedersi al tavolo per rinnovare i contratti del pubblico impiego: dopo anni di manifestazioni inascoltate (il blocco risale al governo Berlusconi, nel 2010, poi prorogato da Monti, Letta e Renzi), adesso a imporlo è la Corte costituzionale, che ieri ha dichiarato illegittimo il congelamento dei salari. Ma solo a partire dalla sentenza, e non per tutto il pregresso: quindi nessun “risarcimento” per quanto perso negli anni passati, a meno che i sindacati non riescano a contrattare (ma questa è già un’altra storia) un qualche recupero sotto forma di “vacanza contrattuale”. La formula per escludere il passato...

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