Cultura

La contessa che incitava alla rivolta

La contessa che incitava alla rivoltaConstance Markievicz

Scaffale «Lettere dal carcere. L’Irlanda verso la libertà», per Angelica editore : le missive che Constance Markievicz inviava dalla sua cella, senza perdere la sua verve rivoluzionaria e lottando per i lavoratori

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 31 agosto 2017
Era l’agosto del 1913, e a Dublino iniziava la più grande serrata della storia d’Irlanda, una lotta strenua e coraggiosa da parte dei lavoratori, in grado di paralizzare le strade della capitale irlandese fino al febbraio 1914. Dublino era una città divisa tra una aristocrazia locale filobritannica, una giovane borghesia renitente a discostarsi dallo statu quo, e una ampia fascia di popolazione fatta di proletari sfruttati e di disoccupati che vivevano nei famosi tenements, palazzoni georgiani in cui si assiepavano famiglie numerose spesso stipate in una sola stanza fatiscente. In queste condizioni operò il sindacalista Jim Larkin, a capo della...

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