La contrapposizione tra piazza e palazzo apre il varco ai movimenti
La vera discontinuità Per sconfiggere il «senso comune» (non parlerei ancora in questo caso di egemonia culturale) frustrato e incattivito che muove a grandi passi verso la decrescita infelice della democrazia e la sua riscrittura autoritaria è necessaria l’azione di altri soggetti, quelli capaci di coltivare il terreno extraparlamentare, di organizzare lotte, occupare spazi fisici e culturali, trasformare in istituzione le proprie conquiste sul campo
La vera discontinuità Per sconfiggere il «senso comune» (non parlerei ancora in questo caso di egemonia culturale) frustrato e incattivito che muove a grandi passi verso la decrescita infelice della democrazia e la sua riscrittura autoritaria è necessaria l’azione di altri soggetti, quelli capaci di coltivare il terreno extraparlamentare, di organizzare lotte, occupare spazi fisici e culturali, trasformare in istituzione le proprie conquiste sul campo