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La corsa ai vecchi cantieri che ricalca la legge Lunardi

La corsa ai vecchi cantieri che ricalca la legge LunardiCantiere Tav, Chiomonte – lapresse

Italia veloce L'approvazione "salvo intese" del "decreto semplificazioni" rischia di riprodurre gli errori del passato, trascurando le esigenze di uno sviluppo sostenibile e green della mobilità e dello spazio urbano

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 8 luglio 2020
Un elenco lunghissimo di opere definite prioritarie, commissari per sbloccarle, riduzione delle gare e dei pareri ambientali, tanti chilometri di asfalto e pochi di ferro nelle aree urbane. Come venti anni fa, solo che questa volta non si chiama Legge Obiettivo, e Silvio Berlusconi è all’opposizione di un Governo con il Pd e il Movimento Cinque Stelle. Il panico per la crisi economica e la fretta di sbloccare qualche cantiere, sta producendo conseguenze inimmaginabili. Qual è il senso politico di stravolgere il Codice degli appalti approvato quando Graziano Delrio era al Ministero delle infrastrutture, per tornare a ricette per aggirare...

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