Italia

La corsa disperata per l’Ilva

La corsa disperata per l’IlvaL'ingresso dell'Ilva a Taranto

Il tavolo A Roma si cerca la quadra dopo le dimissioni del cda. Vendola e Fiom per la nazionalizzazione. In bilico 20 mila posti più l’indotto

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 28 maggio 2013
Un vertice preliminare per provare a dipanare una matassa che ad oggi appare sempre più inestricabile. L’incontro governativo sull’Ilva convocato ieri al ministero dello Sviluppo economico (Mise) ha visto riuniti intorno a un tavolo il ministro dello Sviluppo Flavio Zanonato, l’amministratore delegato dell’Ilva, Enrico Bondi e il presidente Bruno Ferrante (entrambi dimissionari), il sottosegretario allo Sviluppo economico, Carlo De Vincenti, il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e il sindaco di Taranto Ippazio Stefano. Intanto in serata si è appreso che una trentina tra capi reparto, capi squadra e capi turno dell’area a caldo dell’Ilva...

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