Politica

La corsa tra riforme e Colle

La corsa tra riforme e ColleIl palazzo del Qurinale

Parlamento La road map di gennaio di Renzi. La Costituzione prevede massimo 15 giorni tra le dimissioni del presidente della Repubblica e la prima seduta delle camere per eleggere il successore. In caso di addio annunciato ne sono bastati anche dieci. Ma stavolta il premier avrà bisogno di tutto il tempo per chiudere con Italicum e (difficilmente) il bicameralismo prima delle danze per il Quirinale

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 28 dicembre 2014
Saranno tre settimane da raccontare quelle che partiranno il prossimo 7 gennaio con la prima seduta dell’aula del senato dedicata alla discussione della nuova legge elettorale, per concludersi il 29 dello stesso mese con, assai probabilmente, la prima convocazione delle camere in seduta comune allargata ai delegati regionali per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Matteo Renzi vorrebbe portare a casa il sì del senato all’Italicum in anticipo rispetto al primo scrutinio per il Quirinale. Addirittura punterebbe al bis, visto che l’8 gennaio comincia in aula alla camera la seconda lettura del disegno di legge di revisione costituzionale: chiudere anche...

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