Politica
La Corte costituzionale: referendum con le elezioni, ecco perché ora si può
Riforma costituzionale Le motivazioni dell'ordinanza di Giuliano Amato: «La logica referendaria è intrecciata a quella della democrazia rappresentativa». E poi i partiti daranno tutti un'indicazione. Governo costretto a un nuovo decreto elettorale, che farà decadere
Il giudice costituzionale Giuliano Amato
Riforma costituzionale Le motivazioni dell'ordinanza di Giuliano Amato: «La logica referendaria è intrecciata a quella della democrazia rappresentativa». E poi i partiti daranno tutti un'indicazione. Governo costretto a un nuovo decreto elettorale, che farà decadere
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 agosto 2020
Stava aspettando la decisione della Corte costituzionale, il Tar del Lazio che ieri – a distanza di quasi un mese dalla sua udienza e di sole 24 ore dall’inammissibilità dei ricorsi alla Consulta – ha chiuso anche la strada della giustizia amministrativa a chi cercava (in questo caso di nuovo l’avvocato Besostri e il partito radicale) di sganciare il referendum costituzionale contro il taglio dei parlamentari dalle elezioni regionali e amministrative. Gli election days sono confermatissimi, dunque, e sopratutto hanno avuto per la prima volta un’impegnativa benedizione della Corte costituzionale. Sono state pubblicate infatti le motivazioni con cui la Corte...