Politica
La Corte europea boccia l’Italia: l’ergastolo ostativo vìola i diritti umani
Accolto il ricorso di una persona condannata per mafia La Corte europea dei diritti umani, accogliendo il ricorso di Marcello Viola (condannato negli anni Novanta per associazione mafiosa), ha sancito che l’ergastolo senza prospettiva di rilascio costituisce un trattamento […]
Accolto il ricorso di una persona condannata per mafia La Corte europea dei diritti umani, accogliendo il ricorso di Marcello Viola (condannato negli anni Novanta per associazione mafiosa), ha sancito che l’ergastolo senza prospettiva di rilascio costituisce un trattamento […]
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 14 giugno 2019
La Corte europea dei diritti umani, accogliendo il ricorso di Marcello Viola (condannato negli anni Novanta per associazione mafiosa), ha sancito che l’ergastolo senza prospettiva di rilascio costituisce un trattamento disumano. Una sentenza che si rivolge esplicitamente al legislatore italiano, chiedendogli di mettere mano a quell’articolo 4-bis dell’ordinamento penitenziario che subordina alla collaborazione con la giustizia l’eventuale accesso ai benefici penitenziari per talune categorie di detenuti. I giudici di Strasburgo hanno affermato un principio inderogabile che chiunque legiferi o operi nel settore della giustizia e della sicurezza dovrebbe avere sempre presente, ossia che la dignità umana non è nella libera...