Politica
La Corte europea condanna l’Italia per violazione dei diritti umani
Immigrazione Nel 2009 sono avvenute espulsioni collettive indiscriminate nei confronti di trentadue migranti afghani sbarcati nei porti del mare Adriatico. Intanto si fa sempre più avvilente la polemica per l’affondo razzista di Beppe Grillo, mentre il governo nel silenzio generale dal primo novembre cancella la missione umanitaria Mare Nostrum
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Immigrazione Nel 2009 sono avvenute espulsioni collettive indiscriminate nei confronti di trentadue migranti afghani sbarcati nei porti del mare Adriatico. Intanto si fa sempre più avvilente la polemica per l’affondo razzista di Beppe Grillo, mentre il governo nel silenzio generale dal primo novembre cancella la missione umanitaria Mare Nostrum
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 22 ottobre 2014
Luca FazioMILANO
Non tutti i migranti che in questi anni sono sbarcati sulle nostre coste hanno avuto la fortuna, si fa per dire, di essere trattati come dovrebbe esserlo ogni essere umano quando subisce un torto. Con giustizia, secondo il rispetto delle leggi internazionali. E’ arrivata ieri la sentenza pronunciata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo che condanna il governo italiano – allora faceva danni Berlusconi – e quello greco per aver eseguito «espulsioni collettive indiscriminate» ai danni di migranti afghani rispediti in Grecia. Col rischio che, una volta in Grecia, i migranti avrebbero potuto essere nuovamente espulsi verso il paese di...