Europa
La Corte Ue boccia la sovrattassa sui permessi di soggiorno
Giustizia La sentenza grazie a un ricorso di Cgil e Inca: "Non può essere ignorata dal governo italiano - avvertono subito - chiediamo che l'esecutivo si attivi subito, riducendo drasticamente i costi". Di un balzello supplementare oscillante fra gli 80 e i 200 euro annui.
Al lavoro per i permessi – Sintesi visiva
Giustizia La sentenza grazie a un ricorso di Cgil e Inca: "Non può essere ignorata dal governo italiano - avvertono subito - chiediamo che l'esecutivo si attivi subito, riducendo drasticamente i costi". Di un balzello supplementare oscillante fra gli 80 e i 200 euro annui.
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 3 settembre 2015
Riccardo ChiariROMA
La Corte di giustizia europea ha bocciato la legge italiana che impone di pagare una tassa fra gli 80 e i 200 euro ai cittadini extracomunitari che chiedono il rilascio o il rinnovo di un permesso di soggiorno. “Il costo è sproporzionato rispetto alla finalità perseguita dalla normativa Ue – segnala la Corte – e può creare ostacoli all’esercizio dei diritti”. Esultano Cgil e Inca, che sul costo eccessivo della tassa sui permessi di soggiorno avevano promosso un ricorso al Tar del Lazio, poi trasmesso alla Corte europea perché i giudici amministrativi hanno ritenuto che fosse necessario esaminare la compatibilità...