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La cortina di ferro costruita dalla crisi
Europa Dalla politica di accerchiamento militare contro la Russia, pervicacemente sostenuta da Washington e pedissequamente accettata dai governi europei, ne deriva ora una frattura dei rapporti commerciali con Mosca, della quale fa le spese l’intero apparato produttivo continentale, a partire dal suo centro, la locomotiva tedesca
Europa Dalla politica di accerchiamento militare contro la Russia, pervicacemente sostenuta da Washington e pedissequamente accettata dai governi europei, ne deriva ora una frattura dei rapporti commerciali con Mosca, della quale fa le spese l’intero apparato produttivo continentale, a partire dal suo centro, la locomotiva tedesca
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 27 agosto 2014
Col passare del tempo appare sempre più evidente la doppia ipoteca ideologica che grava sul processo di costruzione europea. Se come propria bandiera la Ue avesse preso a prestito l’aquila bicipite, che fu degli armeni e poi degli Asburgo, in questa nuova versione le due teste rappresenterebbero l’ideologia neo-liberale e quella occidentalista. In una fase di acuta crisi economica e sociale le voci critiche si sono per lo più appuntate su una delle due ipoteche, quella austeritaria, finendo per ignorare totalmente la seconda. La sinistra continentale, già priva di bussole e di sponde con la crisi dell’ideale socialista in tutte...