Italia
La “Cosa Unica” delle stragi
Non solo ‘ndrangheta Una regia unica delle mafie tra Sicilia e Calabria che a partire dagli anni '70 voleva dare “il colpo di grazia” allo Stato. Dalla nuova inchiesta della Dda di Reggio emerge un quadro inquietante che tiene insieme 'ndrine, mafiosi, pezzi deviati dei servizi, ambienti piduisti e universo neofascista.
Non solo ‘ndrangheta Una regia unica delle mafie tra Sicilia e Calabria che a partire dagli anni '70 voleva dare “il colpo di grazia” allo Stato. Dalla nuova inchiesta della Dda di Reggio emerge un quadro inquietante che tiene insieme 'ndrine, mafiosi, pezzi deviati dei servizi, ambienti piduisti e universo neofascista.
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 27 luglio 2017
Silvio MessinettiREGGIO CALABRIA
‘ndrangheta e Cosa Nostra operavano insieme, si muovevano come una cosa sola, una “Cosa Unica” pronta a dare “il colpo di grazia” allo Stato. Un filone già emerso un anno fa nell’inchiesta Mammasantissima della Dda reggina che ha iniziato a tracciare il perimetro dell’organizzazione unica delle mafie che, a partire dai Settanta, avrebbe iniziato a strutturarsi, per meglio interloquire con gli altri sistemi di potere incontrati nella terra di mezzo incistata dalla massoneria. Tessere che oggi si incastrano in un puzzle a tinte fosche che riscrive la trama di un pezzo di storia d’Italia. Erano gli anni Novanta, la “prima Repubblica”...