Politica
La Costituente per i beni comuni incontra i No Tav
Bussoleno Senza territorio non c’è comune, in Val Susa la riflessione sul diritto di resistenza. Tra «grandi opere» e «decisione politica», come e quando è legittimo opporsi alla «legalità»?
– Simona Granati
Bussoleno Senza territorio non c’è comune, in Val Susa la riflessione sul diritto di resistenza. Tra «grandi opere» e «decisione politica», come e quando è legittimo opporsi alla «legalità»?
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 26 ottobre 2013
Oggi a Bussoleno in Val Susa la Costituente per i beni comuni – che dal 15 aprile scorso partendo dal Teatro Valle occupato è passata per L’Aquila, Pisa, Roma e Padova – incontra il movimento No Tav. Il territorio valsusino è il teatro di una battaglia che in molti considerano come un laboratorio giuridico nazionale della repressione e della resistenza che necessariamente seguirà all’incapacità politica di articolare un’uscita dalla crisi economica che ponga fine alla macelleria sociale. Per questo, date le incertezze precedenti la giornata romana del 19 ottobre scorso, una qualche preoccupazione aveva accompagnato la preparazione dell’assemblea, che ha...