Cultura

La costituzione di un vivo collettivo

La costituzione di un vivo collettivoGabriel Tarde

Scaffale «Gabriel Tarde. L’opinione e la folla» (1901-2021), edito per Meltemi, raccoglie, a cura di Sabina Curti, una serie di contributi incentrati su una delle sue opere maggiori

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 agosto 2022
Nel 1903, all’École des hautes etudes sociales si tiene un dibattito sullo statuto delle scienze sociali fra Émile Durkheim e Gabriel Tarde. Di quella discussione è rimasto solo un breve resoconto, più qualche testimonianza, fra cui quella del figlio di Tarde, che evidenzia come al di là delle differenze di merito, fra i due intercorresse una reciproca incompatibilità di pelle, evidenziata dalle espressioni e dalle posture di entrambi non appena l’altro prendeva la parola. A lungo, Tarde è stato visto come il grande perdente, una sorta di vittima sacrificale dell’affermazione di Durkheim sulla scena culturale e accademica francese e, nel...

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