Lavoro

La crisi dell’auto divora anche la Fiat di Pomigliano

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Campania Landini mantiene la promessa e va a trovare l’operaio Frosolone, in sciopero della sete e della fame dal 22 agosto scorso. Ma l'impianto della Panda (l'unico senza cig) lavora meno. E anche la trattativa sull'Irisbus si complica

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 3 settembre 2014
Aveva promesso al segretario generale della Fiom di bere un bicchiere d’acqua con lui e ieri mattina Antonio Frosolone ha mantenuto la parola. Maurizio Landini si è presentato a casa sua, a Lago Patria: «Abbiamo fatto un brindisi – ha raccontato -, vedere che anche Landini si interessa alla mia situazione è la dimostrazione che i miei compagni sono molto interessati a me. Un bel gesto di solidarietà». Dal 22 agosto l’operaio Fiat del reparto logistico di Nola aveva cominciato lo sciopero della fame, della sete e delle medicine, sospendendo i farmaci per il cuore e il diabete. Sei anni...

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