Europa
La crisi di valori delle istituzioni europee
Il voto alla fine ha penalizzato i Popolari, principali responsabili delle politiche di austerity. I socialisti restano stabili ma con cadute vistose come quella francese. E le critiche a un’Europa neoliberista potrebbero trovare ora una nuova risonanza
– Reuters
Il voto alla fine ha penalizzato i Popolari, principali responsabili delle politiche di austerity. I socialisti restano stabili ma con cadute vistose come quella francese. E le critiche a un’Europa neoliberista potrebbero trovare ora una nuova risonanza
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 30 maggio 2014
Pur con diverse nuances interpretative, un’impressione ampiamente condivisa sui risultati elettorali è che essi riflettano una profonda crisi di efficacia, ma ancora di più di valori, delle istituzioni europee nel loro complesso (e non solo del parlamento europeo). L’elettorato ha innanzitutto penalizzato i conservatori del Ppe, considerati come principali responsabili delle politiche di austerity. A prescindere dal loro sostanzioso declino in voti e in seggi, i popolari europei si trovano a gestire un gruppo parlamentare sempre più eterogeneo e, in parte, per loro stessa ammissione, imbarazzante, sia nelle prese di posizione euroscettiche, che in termini di problemi di etica politica....