Politica
La crisi di Voghera da centro industriale a feudo delle destre
Nella città dello sceriffo A metà tra Genova e Milano, terra di Resistenza e della sinistra. Da più di vent’anni immersa in paure e solitudine sociale
Voghera – Daniele Ferro
Nella città dello sceriffo A metà tra Genova e Milano, terra di Resistenza e della sinistra. Da più di vent’anni immersa in paure e solitudine sociale
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 29 luglio 2021
Daniele FerroVOGHERA
Lavoro precario «sotto ricatto», ‘ndrangheta e gioco d’azzardo, emarginazione, politici indagati, sicurezza, revisionismo, sfratti e denatalità: l’ex città operaia di Voghera sarebbe materia di studio per la sociologia. E forse non è un caso che proprio qui, tra il Po e gli appennini a metà strada fra Milano e Genova, l’assessore leghista alla sicurezza Massimo Adriatici si permettesse di girare con la Beretta pronta a sparare che ha ucciso Youns El Boussettaoui, la sera del 20 luglio. L’episodio sembra il culmine di un processo politico e socio-culturale che coinvolge, se non l’Italia intera, almeno diverse aree del Nord un tempo...