Internazionale

La crisi economica «sfiducia» Rohani. Ma non è colpa sua

La crisi economica «sfiducia» Rohani. Ma non è colpa suaLa protesta contro il presidente Rohani di alcuni deputati dagli scranni del parlamento iraniano a Teheran – Afp

Iran Il parlamento iraniano boccia le risposte del presidente su disoccupazione e inflazione. Sanzioni Usa e oligopolio di clero e pasdaran impediscono riforme strutturali

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 29 agosto 2018
Durante il secondo mandato presidenziale dell’ultraconservatore Mahmoud Ahmadinejad ci avevamo fatto l’abitudine, al braccio di ferro tra governo e parlamento. Con il moderato Hassan Rohani, è la prima volta. Ieri i deputati hanno chiesto al presidente di rendere conto dell’alta disoccupazione, della bassa crescita, della svalutazione del rial (da aprile ha perso la metà del valore), del contrabbando di beni e valuta straniera, nonché delle sanzioni bancarie in essere, nonostante l’Iran abbia rinunciato alla sovranità nucleare con l’accordo del luglio 2015. Nella Repubblica islamica la crisi si fa sentire sempre più: il divario tra ceti sociali è sempre più ampio,...

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