Europa
La crisi energetica non genera unità. Ogni paese procede in ordine sparso
Ue Riunione dei ministri dell'Ambiente in Lussemburgo. Gli schieramenti si contrappongono e bloccano ogni decisione comune
Energia eolica – Ap
Ue Riunione dei ministri dell'Ambiente in Lussemburgo. Gli schieramenti si contrappongono e bloccano ogni decisione comune
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 27 ottobre 2021
La patata bollente della crisi energetica, scatenata dall’impennata dei prezzi del gas aumentati del 200% in pochi mesi sul mercato internazionale, era ieri nelle mani dei ministri dell’Ambiente, riuniti a Lussemburgo. Dopo i tentennamenti del Consiglio europeo della scorsa settimana, è ancora nulla di fatto, come già da mesi: la battaglia resta sul breve termine, a pochi giorni dalla Cop26 di Glasgow l’angoscia dell’immediato paralizza sulle decisioni per il prossimo avvenire, di fronte a una crisi climatica «catastrofica» (dichiarazione del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres). I 27 restano divisi. Ci sono tre schieramenti che si contrappongono e che bloccano ogni...