Politica

La crisi sotto l’albero, Il Pd torna all’attacco

La crisi sotto l’albero, Il Pd torna all’attacco

Governo Nel giro di una settimana la posizione del premier si è drasticamente indebolita, per una quantità di errori infilati uno dopo l’altro. La vicenda della liberazione degli ostaggi in Libia ha irritato al massimo grado i servizi segreti italiani ma è stato un brutto colpo anche nelle capitali europee, che non hanno apprezzato l’omaggio reso ad Haftar

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 20 dicembre 2020
Come finirà nessuno può prevederlo, ma anche i più tenaci difensori del premier si stanno convincendo che un cambiamento serio delle cose sia a questo punto inevitabile. Un nuovo governo Conte sempre nel perimetro di questa maggioranza, con crisi pilotata, cambio di alcuni ministri, ingresso del dem Orlando come vicepremier probabilmente in tandem con Di Maio, ridimensionamento del premier se tutto filerà liscio. Crisi al buio con rischio di elezioni anticipate e possibile modifica della maggioranza, ipotesi però che tutti i leader tranne Renzi assicurano essere impraticabile, se non si riuscirà a «pilotare». Il capo dello Stato farà il possibile...

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