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La crisi taglia i fondi e si mangia i territori

Economia Al modello verticistico, Roma-Bruxelles, di Renzi il sindacato oppone l’iniziativa orizzontale delle 54 città e vede, prima della politica, la questione sociale

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 16 dicembre 2014
La grande “Fuga dalle regioni”. Così titolava un commento di Ilvo Diamanti su Repubblica, dopo la massiccia astensione del voto in Emilia Romagna, che chiudeva evocando la “fine del territorio”, come fonte di rappresentanza. Tendenza confermata anche dalla scarsa partecipazione al voto per le primarie del Pd in Veneto. Ma non è più il territorio della “questione settentrionale”. Oggi il territorio va inteso come teatro della dialettica tra flussi e luoghi. Una dialettica che sembra evidenziare una crescente egemonia dei primi sui secondi, se solo pensiamo al flusso della crisi e alle minacce della troika. Questa dinamica feroce di destrutturazione...

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