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La cultura a rischio chiusura in Umbria

La cultura a rischio chiusura in UmbriaL'entrata dell'Isuc a Perugia – Web

L'appello L’Istituto storico per l’Umbria contemporanea (Isuc) potrebbe chiudere. Non c'è stato il rinnovo del contratto per i cinque ricercatori che lavorano nell'ente di ricerca.

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 30 dicembre 2021
fa parte della Rete degli istituti per la Storia della resistenza e dell’età contemporanea, che fa capo all’Istituto Parri. L’imminente scadenza dei contratti delle cinque unità di personale impiegate nell’Istituto impone, a quanto pare, la chiusura dell’ente. Durante la sua attività, l’Isuc ha rappresentato la cornice istituzionale in cui sono state svolte numerose attività scientifiche (convegni, pubblicazioni, corsi di aggiornamento per gli insegnanti delle scuole, alta divulgazione), spesso in collaborazione con gli altri istituti culturali del territorio, quali le due Università. Queste attività hanno contribuito potentemente alla formazione politico-intellettuale delle classi dirigenti regionali e alla crescita della coscienza civile e democratica dei cittadini e delle cittadine. Da poco...

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