Cultura

La Dama di Warka che riporta alla vita

La Dama di Warka che riporta alla vitaI lavoro di Giorgia Fiorio su Lady Warka (alla galleria del Cembalo di Roma)

Rassegne La personale della fotografa Giorgia Fiorio «In Uno. Opere 2000-2020» presso la galleria del Cembalo a Roma

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 19 giugno 2020
La fotografia è una scrittura di luce che scava nell’ombra». Per Giorgia Fiorio (Torino 1967) non è mai rappresentazione ma evocazione. «La luce mette in relazione assenza e presenza. C’è un tempo dentro e un tempo fuori che si sovrappongono, come il nostro respiro che entra ed esce. La visione è il rovescio del respiro». Nel proporre possibili interpretazioni dell’enigma, stimolando la partecipazione individuale dell’osservatore al disvelamento, fotografare con la pellicola in bianco e nero (e un’attenzione rigorosissima alla stampa) è per lei un passaggio essenziale, proprio per le caratteristiche specifiche di questa tradizionale tecnica/linguaggio nell’intercettare l’esperienza sensibile attraverso suggestioni...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi