Visioni
La danza confusa di Locarno 67
Cinema Tra omaggi e una superba retrospettiva Titanus, l’anno secondo della direzione Chatrian prova - con risultati incerti - a confrontarsi con le nuove tendenze
Eleonora Rossi Drago e Jean Louis Trintignant in L'estate violenta di Valerio Zurlini
Cinema Tra omaggi e una superba retrospettiva Titanus, l’anno secondo della direzione Chatrian prova - con risultati incerti - a confrontarsi con le nuove tendenze
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 12 agosto 2014
Cristina PiccinoLOCARNO
Il suo caschetto irriverente si affaccia qua e là nei luoghi del festival: Agnès Varda è il Pardo d’oro di Locarno 2014. La cineasta francese, unica donna regista della Nouvelle Vague, che nella sua ricerca precorre (peraltro come molti altri filmmaker della sua generazione) quella contaminazione tra cinema e arti visive a partire dalle stesse immagini, pratica ora così attuale nelle nuove generazioni dei registi (pensiamo a una Biennale Arte di Venezia con l’installazione dal film Les glaneurs etla glaneuse), è un po’ la punta di un omaggio alla Nuova onda francese che ha attraversato una parte del festival. La...