Visioni
La danza degli invisibili in Medio Oriente
A teatro Incrocio di artisti internazionali, si chiude oggi la dodicesima edizione del Bipod. In scena Beytna, l'ultima creazione di Omar Rajeh
Una scena da Beytna di Omar Rajeh
A teatro Incrocio di artisti internazionali, si chiude oggi la dodicesima edizione del Bipod. In scena Beytna, l'ultima creazione di Omar Rajeh
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 30 aprile 2016
Enrica PalmieriBEIRUT
Il BIPOD (Beirut International Platform of Dance) è giunto alla sua 12ma edizione con un calendario fitto di spettacoli e dibattiti, dal 13 al 30 aprile, nella capitale del Paese dei Cedri. E al suo interno è proprio il Moultaqa Leymoun, il «limone», la parte del festival più aspra e dolce. Quattro giorni di spettacoli e incontri con artisti arabi provenienti da tutto il Medio Oriente, con estensioni verso Tunisia ed Egitto a ovest e Iran a est. Proprio da questo paese dove controversa è l’idea del corpo e dei suoi derivati, dove la danza è vietata ma non l’arte...