Visioni
La danza dell’utopia
Teatro «Opening for everything» di Constanza Macras, è interpretato da una troupe di artisti Rom di nazionalità diverse, un microcosmo magico e politico senza retorica
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Teatro «Opening for everything» di Constanza Macras, è interpretato da una troupe di artisti Rom di nazionalità diverse, un microcosmo magico e politico senza retorica
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 aprile 2015
Gianni Manzella UDINE
Ci sono spettacoli che si vorrebbe non finissero mai, come poteva accadere quando da giovanissimi si scopriva per la prima volta la magia del teatro. Come se lì il tempo potesse fermarsi, fuori dall’incombere di quell’altro tempo, l’ingannevole tempo lineare che è una freccia senza bersaglio. Qualcosa che ha a che fare con l’attesa e con l’infanzia, insegnava Tadeusz Kantor. È quel capita davanti al bellissimo Open for everything che Constanza Macras ha rimontato a tre anni dal debutto e il CSS ha presentato al Teatro nuovo Giovanni da Udine. Si è detto «rimontato» e sembra niente, ma pensate...