Cultura

La dea azteca

La dea azteca

Frida Kahlo La retrospettiva dell'artista messicana alle Scuderie del Quirinale di Roma, fra biografia dolorosa e pulsioni rivoluzionarie

L’attrazione popolare per Frida Kahlo ha del sortilegio. Nonostante la calda e terrosa mediaticità delle sue tele riporti in primis a una condizione di infermità e dolore, al tempo stesso sottende a una dimensione di riscatto morale e rimanda a un élan vital congenito. Le sue opere trascinano in un mondo così roboante di millenarismo azteco tanto da tingere, con una aura fantasmatica, l’identità stessa della artista messicana. Identità imponente, carismatica, palpitante, talmente ingombrante da schiacciare la sua stessa arte, sì da far divenire Frida eroina cinematografica, teatrale e letteraria, quasi che il mistero della sua fama sia dovuto alla...

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