Internazionale
La «debolezza» russa vista dalla Cina: sgomento e silenzio
Dietro fronte Domenica Pechino ha accolto il viceministro degli Esteri di Mosca, senza fare menzione dell’«impresa» tentata da Prigozhin
Il viceministro degli Esteri russo Andrei Rudenko a Pechino con il ministro cinese Qin Gang – Ap
Dietro fronte Domenica Pechino ha accolto il viceministro degli Esteri di Mosca, senza fare menzione dell’«impresa» tentata da Prigozhin
Pubblicato più di un anno faEdizione del 27 giugno 2023
Sgomento. Se c’è una parola per descrivere il sentimento con cui la Cina ha osservato la ribellione del Gruppo Wagner in Russia è questa. La dissoluzione dell’Unione sovietica è stato un trauma, utilizzato dal Partito comunista cinese come esempio da non seguire. Un memento mori ribaltato: ricordati che non devi morire. TRE DECENNI DOPO, con rapporti di forza ribaltati e una Russia sempre più dipendente nei confronti della Cina, per qualche ora nello scorso fine settimana c’è chi ha rivisto i rischi dello sgretolamento di un sistema di potere basato su un singolo (Vladimir Putin) e non su un’enorme macchina...