Economia
La deflazione si mangia l’Italia
In crisi Crescita negativa dei prezzi nelle principali città: frutto di consumi ormai bloccati e di un’economia che non riparte. Rischiamo di perdere il controllo del debito pubblico. La Bce di Draghi tenta da anni di fronteggiare questo nodo, ma senza risultati
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In crisi Crescita negativa dei prezzi nelle principali città: frutto di consumi ormai bloccati e di un’economia che non riparte. Rischiamo di perdere il controllo del debito pubblico. La Bce di Draghi tenta da anni di fronteggiare questo nodo, ma senza risultati
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 13 agosto 2014
E così è arrivata. La deflazione, la bestia nera del governatore della Bce, Mario Draghi, vive tra noi. Nelle nostre città – le principali del nostro Paese, ha registrato ieri l’Istat – “mangiandosi” intere regioni che di solito trainano l’economia, come il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia. E giù fino alla Toscana, al Lazio, alla Puglia. I prezzi hanno dunque un trend negativo (siamo al contrario dell’inflazione, quando il costo della vita, il valore di beni e i servizi aumenta). Un dato positivo, si potrebbe pensare se guardiamo al nostro portafoglio, impoverito da anni di tagli...