Europa
La deflazione spaventa Draghi
La Bce riduce i tassi Decisione storica di Draghi, tassi di interesse allo 0,25%, nella speranza di una ripresa dell'economia. La Germania accetta a malincuore. Ma la Bce non fa il passo decisivo: acquistare direttamente debito pubblico dai paesi in crisi
La Bce riduce i tassi Decisione storica di Draghi, tassi di interesse allo 0,25%, nella speranza di una ripresa dell'economia. La Germania accetta a malincuore. Ma la Bce non fa il passo decisivo: acquistare direttamente debito pubblico dai paesi in crisi
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 8 novembre 2013
Anna Maria MerloPARIGI
Lo spettro della deflazione ha fatto muovere Mario Draghi. La Bce, a sorpresa, ha abbassato ieri il tasso di interesse di riferimento, portandolo al minimo storico: 0,25%. Era 0,50% (il tasso marginale è ora allo 0,75%). Ma, per il momento, la Bce rifiuta di prendere l’unica decisione che potrebbe salvare l’economia europea, che affonda nella crisi che da finanziaria è diventata economica e ora è sociale: comprare direttamente debito pubblico dai paesi in difficoltà. E’ il quarto taglio dei tassi da quando Draghi è alla testa della Bce, l’ultimo intervento risale al maggio scorso. L’euro ha subito reagito, con un...