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«La democrazia che vogliamo»

«La democrazia che vogliamo»«Italia all’asta» di Luciano Fabro

Centro per la riforma dello Stato Quel che conta, ieri come oggi, è che le Camere, anche ridimensionate nel numero, tornino a essere la sede centrale della rappresentanza politica, in tutte le sue componenti

In entrambi i casi volte ad assicurare al “vincitore” di turno la durata al governo. Come è noto le terapie proposte, lungi dal riformare, hanno contribuito al deperimento della rappresentanza, generando distanza e risentimento di cittadini/e, alimentando la demagogia populista ed antipolitica. Persiste e si aggrava “l’impoverimento strategico”, diagnosticato da Pietro Ingrao nel 1988, da parte di una classe politica col respiro corto, con lo sguardo miope rivolto all’ultimo sondaggio. Resiste tuttavia in larga parte della società il legame con i principi della Costituzione. E’ una risorsa preziosa per restituire vitalità ed efficacia alla democrazia rappresentativa e partecipata. Riscoprire il...

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