Commenti
La democrazia del conflitto nello scontro referendario
Non è che manchino nel dibattito tra le forze del No, le voci che fanno vivere una critica da sinistra, ma esse non configurano un polo attrattivo né un discorso politico
Non è che manchino nel dibattito tra le forze del No, le voci che fanno vivere una critica da sinistra, ma esse non configurano un polo attrattivo né un discorso politico
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 28 ottobre 2016Edizione 28.10.2016
Penso che continui ad essere trascurato, nella vicenda referendaria – e nel suo esito -, il peso di una presenza percepibile di una posizione classicamente di sinistra: quella capace di legare indissolubilmente la questione democratica alla questione sociale. Come affermato nelle costituzioni democratiche, la democrazia che si è voluta affermare dopo la vittoria contro il nazifascismo vive nella lotta alla diseguaglianza. Secondo una tradizione del movimento operaio si evidenzia la necessità di affermare un’idea di «democrazia sostanziale» per superare la fragilità intrinseca alla democrazia formale. Questa ispirazione si radicalizza come necessità storica nell’attuale fase di affermazione del regno della diseguaglianza...