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«La democrazia è la cura», l’Arci vota No

«La democrazia è la cura», l’Arci vota No

Referendum Riteniamo sbagliato un taglio così significativo della rappresentanza parlamentare che non migliorerà l’efficienza delle istituzioni, non interverrà sulla qualità degli eletti e produrrà risparmi discutibili

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 18 settembre 2020
Siamo alla vigilia del referendum. Un voto il cui esito sembrava scontato, con tutti i principali partiti schierati formalmente per il Si, ma che con l’avvicinarsi dell’appuntamento si è fatto più incerto, grazie a quanti in queste settimane si sono mobilitati e impegnati per sostenere e spiegare le ragioni del No. L’Arci è tra loro. «La democrazia è la cura» sono le parole che abbiamo scelto per il No al referendum, un No convinto che ci ha portato nelle ultime settimane ad organizzare eventi e a manifestare in piazza. La prima ragione è quella di difendere la Costituzione da una...

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