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La democrazia «normale»
Riforme L’esecutivo decide, il parlamento finge di controllare, ma registra, la popolazione si adegua. Non tutta: quella piccola parte che paga, detta le sue condizioni
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Riforme L’esecutivo decide, il parlamento finge di controllare, ma registra, la popolazione si adegua. Non tutta: quella piccola parte che paga, detta le sue condizioni
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 7 maggio 2015
Stiamo finalmente diventando una democrazia “normale”. Cioè una democrazia in cui l’esecutivo decide, il parlamento finge di controllare, ma registra, la popolazione si adegua. Se non è contenta, cambierà governo alle prossime elezioni. Non tutta la popolazione si adegua. In realtà c’è una piccola parte che detta all’esecutivo le sue condizioni. Le detta, forte del fatto che è lei a sostenere i mostruosi costi delle campagne di persuasione elettorale. Con l’abolizione del finanziamento pubblico della politica li sosterrà ancor di più. E quindi detterà condizioni ancor più stringenti. Possiamo senza fatica fare ipotesi su quali politiche attuerà l’esecutivo. Di destra...