Europa
La denuncia: «Botte e torture nel carcere di Atene»
Grecia All’ora di pranzo un laconico comunicato della polizia smentiva la testimonianza ma la sua credibilità inciampava sul fatto che sbagliava perfino il nome del denunciante
Poliziotti in azione in Grecia – Ap
Grecia All’ora di pranzo un laconico comunicato della polizia smentiva la testimonianza ma la sua credibilità inciampava sul fatto che sbagliava perfino il nome del denunciante
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 17 marzo 2021
Dimitri DeliolanesATENE
«Stupreremo anche il tuo cucciolo, mi gridavano mentre mi pestavano a manganellate, calci e pugni nel seminterrato della questura di Atene». Un pestaggio senza fine, interrotto solo per trasferire la vittima, legata con le mani dietro la schiena e incappucciata, in un piano alto per mostrargli la finestra: «Se vuoi dare fine al tuo calvario, nessuno ti fermerà. Tanto tra pochi giorni andrai in galera per tentato omicidio». E poi subito altre botte, chiedendo nomi e informazioni, con la vittima stesa sul pavimento, sempre legata e incappucciata. Il pestaggio è stato interrotto solo a tarda notte per rinchiudere la vittima in...