Internazionale
La denuncia di Oxfam: «Profughi afghani usati come merce di scambio»
Fortezza Europa «Atene riconosce la Turchia come paese sicuro, con l’obiettivo di mandarli indietro»
Fortezza Europa «Atene riconosce la Turchia come paese sicuro, con l’obiettivo di mandarli indietro»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 14 settembre 2021
«Sosteniamo la resistenza nel Panjshir» e «Non lasciate sole le donne afgane» recitano i cartelli esposti, nelle settimane scorse, dai residenti del campo profughi di Lesbo e poi diffusi sui social network. Le vicende afghane hanno nell’isola greca un’eco particolare: già nel maggio scorso, quando un attentato aveva ucciso decine di studentesse in una scuola di Kabul, i richiedenti asilo avevano organizzato una veglia intorno alla statua di Saffo che capeggia nella piazza principale di Mitilene: «Smettete di uccidere i nostri fratelli» si leggeva su molti dei cartelli esposti. Il 60% dei migranti oggi residenti nel campo profughi di Lesbo...