Europa

La depressione francese

Sondaggio Ipsos Paura dell'Altro, della mondializzazione, dell'Europa, distanza siderale dai politici e dai media. La Francia teme il declino, si chiude e si sposta a destra dopo quasi due anni di governo socialista. Per il 74% "era meglio prima". Il 45% vorrebbe il ritorno della pena di morte. Le risposte sono sempre più divergenti tra quadri dirigenti e popolo, travolto dal pessimismo

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 22 gennaio 2014
Un sondaggio deprimente su una Francia depressa. I risultati della seconda edizione dell’inchiesta di opinione dell’istituto Ipsos 2014(per Le Monde, France Inter, Fondation Jean-Jaures e il Cevipof) dedicata alle “fratture francesi” sono allarmanti: dopo quasi due anni dall’arrivo dei socialisti al potere, i francesi si chiudono sempre più nelle paure (dell’Altro, dal vicino allo straniero, dell’Europa, della mondializzazione ecc.), hanno uno sguardo estremamente deluso sullo stato della democrazia e nelle risposte segnalano una forte domanda di “autorità” e un deciso spostamento a destra, con solo più il 51% a considerare che il Fronte nazionale sia “un partito pericoloso per la...

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