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La desolazione mortale sotto il cono del Vesuvio

La desolazione mortale sotto il cono del Vesuvio

Ambiente Incendi dolosi, sversamenti di liquami, rifiuti tossici ovunque, discariche a cielo aperto, dissesto idrogeologico e giovani e bambini uccisi da tumori

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 18 luglio 2019
Due anni fa, tra luglio e agosto 2017, il Parco Nazionale del Vesuvio fu devastato da un incendio di proporzioni terribili: il fuoco, di origine dolosa, percorse 3.194 ettari di pineta, interessando l’80% della superficie boscata complessiva. Don Marco Ricci, «Premio ambientalista dell’anno 2017», parroco del quartiere di San Vito, Ercolano, ricorda quei giorni : «Dopo le nostre denunce, dopo la marcia che organizzammo a Ercolano per protestare contro le discariche abusive, i piromani assediarono il Vesuvio, appiccando tantissimi incendi contemporanei fra Ottaviano, Ercolano, Torre del Greco. Per oltre 15 giorni andarono avanti i roghi. Bruciarono non solo alberi, ma...

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