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La destra e la «cultura» delle armi: non c’è solo Pozzolo
Capodanno Una «cronaca politica» di capodanno. Dietro c’è la cultura di governo che vuole le armi da strumento di offesa, a mezzo ordinario per la difesa personale e per la sicurezza pubblica
Illustrazione di Ikona Images/Ap
Capodanno Una «cronaca politica» di capodanno. Dietro c’è la cultura di governo che vuole le armi da strumento di offesa, a mezzo ordinario per la difesa personale e per la sicurezza pubblica
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 3 gennaio 2024
È diventato un caso politico quanto accaduto nella notte di San Silvestro al deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo. Durante la festa di Capodanno nei locali della Pro loco di Rosazza, un paesino in provincia di Biella, dalla pistola regolarmente detenuta dal deputato meloniano è stato sparato un colpo che ha ferito ad una gamba il genero di un agente della scorta del sottosegretario alla Giustizia e compagno di partito Andrea Delmastro, presente alla festa. Il deputato ha dichiarato che non era lui a maneggiare l’arma quando il colpo è partito «accidentalmente». L’arma sarebbe una North American Arms LR22, un...