Cultura
La destra e quell’assurda equiparazione tra le foibe e la Shoah
Il caso Ora si vuole perseguire chi affronta ciò che è avvenuto al confine orientale associandolo ai negazionisti. Un disegno che trasfigura la Storia per trasformarla in uno strumento di ricatto giudiziario
Christian Boltanski, particolare dall’installazione «Storage Memory», Shanghai
Il caso Ora si vuole perseguire chi affronta ciò che è avvenuto al confine orientale associandolo ai negazionisti. Un disegno che trasfigura la Storia per trasformarla in uno strumento di ricatto giudiziario
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 8 giugno 2021
Se la politica, come soggetto e, al medesimo tempo, insieme di luoghi della decisione, latita, scemando in un evanescente concentrato di tecnicismi e di pressapochismi sovranisti, subentra allora il gioco delle identità riflesse, quelle tanto esibite quanto concretamente destinate a contare, nei fatti, poco se non nulla. Gli illusionismi populistici, al pari di quelli tecnocratici, non offrono mai soluzioni reali bensì compensazioni risarcitorie. È parte di essi il campo asfissiante dei simbolismi, chiamati – in qualche modo – a surrogare ciò che di fatto è invece assente. Certo, mai ci si dovrà dimenticare della lezione novecentesca per la quale il...