Internazionale

La destra: «il 14 prenderemo il paese»

Venezuela Sfilano senza violenze le due marce contrapposte: quella della Mud (la toma de Caracas) e quella del chavismo

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 2 settembre 2016
Qualche blocco stradale, qualche tafferuglio, ma nel complesso (e fino al momento per noi di andare in stampa) l’unica battaglia, in Venezuela, è stata quella dei numeri: i numeri della partecipazione alla «gran toma de Caracas» (la gran presa di Caracas), convocata dall’opposizione, e quelli delle concentrazioni chaviste. Per Henrique Capriles – il candidato due volte sconfitto, prima da Chavez e poi da Maduro, del partito Primero Justicia -, che è abituato a spararle grosse, «si è trattato probabilmente della più grande mobilitazione della storia». Chuo Torrealba, segretario esecutivo della Mesa de la Unidad Democratica (Mud, il cartello di opposizione...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi