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La destra italiana, il «trumpismo» e noi

La destra italiana, il «trumpismo» e noiTrump durante una conferenza repubblicana – Lapresse

Usa/Italia In Italia, se il programma «trumpista» - neologismo che dovremo imparare a usare e a declinare - dovesse realizzarsi, la crescita ulteriore del debito pubblico, proprio nella fase in cui la politica di Draghi del Quantative Easing si va spegnendo, ci porterà al dejà vu: spread alle stelle e Bruxelles che interviene pesantemente sul nostro governo che potrà ancora una volta giocare la parte della vittima

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 25 febbraio 2018
L’Italia dopo la seconda guerra mondiale è stata una delle nazioni europee più fedeli alleate del governo nordamericano, la cui influenza sulla nostra società è stata costante e rilevante. Non solo sul piano politico-militare, ma anche su quello culturale e dei modelli di vita e di consumo. L’unica variabile è stato il tempo. Alcune volte le mode politico-culturali sono arrivate da noi dopo alcuni anni, in altri casi il processo imitativo è stato molto veloce. Se osserviamo la sfera della politica economica possiamo notare come nel caso della Reganomics, la sterzata liberista e il primo smantellamento del welfare che si...

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